Sei unʼinsegnate di musica? Ti svelo 7 segreti per incrementare la tua attività! – Vlog #3

Vlog #3

Sei unʼinsegnate di musica? Ti svelo 7 segreti per incrementare la tua attività!

Lʼinsegnamento di uno strumento o il vocal coaching sono una delle forme di sopravvivenza più diffuse tra i musicisti. Da sempre chi si pone lʼobiettivo di vivere di musica vede nellʼinsegnamento la prima ancora di salvezza per procurarsi un reddito abbastanza stabile. Sappi però che oggi il mercato delle lezioni è saturo, quindi per sopravvivere devi avere delle skills ed un approccio vincente.

Inoltre lʼinsegnamento può essere molto pericoloso, perché spesso diventa una routine che fa sentire il musicista “arrivato”, dandogli quel “vestito da professionista” che lo mette nelle condizioni di sedersi sugli allori e non proseguire nel proprio percorso di studio, di ricerca e di miglioramento.

Eccoti alcuni consigli se stai pensando di iniziare la tua carriera musicale proponendoti come insegnante privato o allʼinterno di strutture didattiche, o se hai già unʼattività didattica avviata che però non ti soddisfa pienamente.

!. Studia!!!!!!!!!!!!!! Non si può pensare di insegnare senza aver prima studiato seguendo un percorso accademico; lʼapproccio, il metodo, il livello di esigenza e tutto quello che è necessario per lʼinsegnamento musicale lo puoi apprendere solo da un insegnante. Se è vero che oggi puoi imparare discretamente a suonare uno strumento anche seguendo i video di YouTube, non puoi certo pensare di insegnare a qualcuno se non sei mai stato allievo nella tua vita! La musica è una “disciplina” e come tale ha bisogno di una guida, di un “Maestro” nel senso più nobile e completo del termine. Dividi il tuo percorso di formazione in 3 fasi: una fase accademica (di almeno 3-5 anni) in cui studi seguendo un percorso organizzato e completo presso una scuola di musica qualificata o un conservatorio; una fase di perfezionamento (di almeno 2 anni), dove studi con qualcuno che eleggi come tuo “Guru”, “Maestro” o “Mentore” personale; una fase di aggiornamento (a vita!) che puoi svolgere anche online per cercare di avere più stimoli, spunti e punti di vista in costante evoluzione con un panorama di informazioni di altissimo livello disponibili a livello internazionale. Io reinvesto circa il 10% di quello che guadagno in formazione costante.

#. Prepara un programma didattico ben preciso. Le lezioni non si improvvisano, devi sapere ogni giorno esattamente cosa farai insegnerai ai tuoi allievi e devi dotarti di tutto il materiale didattico necessario: un computer, i tools informatici necessari a svolgere il tuo lavoro, libri, dispense etc. Mi raccomando, questi sono i tuoi strumenti di lavoro, acquistali in originale!!! Devi strutturare un percorso didattico (il

programma didattico) di almeno 3 anni prevedendo circa 30 lezioni allʼanno per ogni livello. Stabilisci ogni 10 lezioni degli step di verifica su alcuni punti specifici che i tuoi allievi dovranno ottenere e se non accade poniti la domanda: è colpa mia o è colpa loro?

  1. Produci Motivazione e Risultato! Un buon insegnante deve sapersi muovere in perfetto equilibrio tra questi due poli, un risultato che uccide la motivazione fa morire lʼentusiasmo cosi come una grande motivazione priva di risultati provoca lʼabbandono dello studente.
  2. Fai Video! Oggi avere dei video (come questo) sui propri social media è fondamentale (e forse indispensabile) per sperare di essere un insegnante richiesto, dunque comincia fin da subito a fare video! Molti miei colleghi fanno dei video molto belli in cui suonano, ma, mi spiace dirlo in maniera esplicita, sono video senza un grande “valore” per chi vuole imparare da te! Se vuoi insegnare devi acquisire autorevolezza, devi imparare il dono della sintesi, capire come condensare quello che sai in maniera da dare un altissimo valore alle informazioni, devi sapere esporre correttamente un argomento, capire cosa piace alla tua utenza. Dunque il mio consiglio è: se vuoi insegnare non limitarti a fare soltanto video di performance, cerca di condividere le tue informazioni con un taglio nuovo, utile, di valore e che piaccia al pubblico.
  3. Sia che tu insegni privatamente, sia che tu sia inserito allʼinterno di una scuola di musica, pensa fin da subito ai tuoi allievi come ad una comunità; crea occasioni di incontro, di scambio; crea un gruppo Facebook privato dove posti il materiale, video didattici e rispondi alle loro domande. Organizza eventi, concerti, vacanze studio, fai in modo che le persone che studiano con te si sentano parte di qualcosa di grande, di esteso, di importante! Sii sempre presente e generoso. Considera inoltre che organizzare il tuo lavoro con questa attenzione collettiva ti permetterà di essere presente con tutti senza un investimento eccessivo di tempo con ciascuno.
  4. Sii ordinato! Essere ordinati e investire molto tempo nella preparazione delle lezioni, paga tantissimo e crea un grandissimo ritorno dellʼinvestimento. Se tu sei ordinato fin da subito organizzando le lezioni in PDF, preparando materiale audio e video integrativo alle tue lezioni potrai molto presto pensare di creare prodotti collegati alla tua attività (libri, video corsi, basi strumentali etc.) che si trasformeranno in unʼulteriore forma di reddito complementare.
  5. Pensa al mercato online! Se inizi oggi probabilmente ti sarà davvero molto, molto difficile entrare a far parte del team di insegnanti di scuole prestigiose; ma non ti scoraggiare! Il mondo della didattica online oramai è il presente e sarà il futuro, comincia da li, divulgando gratuitamente più contenuti possibili. Sii generoso e dai modo alle persone che ti guardano di percepire il tuo valore, saranno loro a scegliere te e vedrai che le collaborazioni con strutture importanti arriveranno senza che tu le debba cercare!

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